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Riccardo Corso

Computer Generated Imagery

Di che si tratta

Da un po' di tempo a questa parte mi sto avventurando nell'affascinante mondo della CGI – acronimo di Computer Generated Imagery – ovverossia la grafica generata al computer.

Vedendo alcune immagini da me realizzate, più persone mi hanno chiesto come funzioni tutta questa faccenda delle immagini 3D. Nonostante la mia ancora limitata esperienza, voglio provare a darne qui un'idea.

Innanzitutto, in questo caso quando si parla di 3D non si intende la visione stereoscopica che il cinema ottiene grazie ad occhiali speciali e simili. Intendiamo invece una rappresentazione di modelli tridimensionali all'interno di una scena virtuale gestita tramite un apposito programma di grafica.

Qualcuno ne ha dato una descrizione piuttosto efficace con la frase seguente:

"Si tratta di preparare una sorta di set o panorama con oggetti e/o personaggi tridimensionali virtuali, e poi scattare una foto (o sequenza di foto nel caso dell'animazione) della scena."

La "foto" o "sequenza di foto" virtuale costituisce l'immagine o animazione finale e viene detta render.

In sostanza, un programma di grafica 3D parte dalla scena di uno spazio virtuale, applica luci, materiali, proprietà fisiche, ottiche, etc. che simulano l'ambientazione (realistica o meno che sia) e ricava infine le immagini vere e proprie. Questo, più o meno, è il processo di rendering da cui si ottiene la CGI.

Scena virtuale in un'applicazione 3D
Scena con oggetti virtuali in un programma di grafica 3D
Scena nel programma Carrara
Render finale della stessa scena della figura precedente

Per popolare queste scene virtuali esistono modelli già pronti di tutti i tipi, ma è ovviamente possibile realizzarli anche per conto proprio: nel primo caso sarà come essere un fotografo o un regista che prepara lo scatto o la ripresa con il materiale a disposizione; nel secondo caso ci si avvicina di più al lavoro di un artista che progetta, disegna, scolpisce (sempre virtualmente) quello che gli serve per ottenere il risultato voluto.

Io sono per ora a livello "fotografo" che gioca prevalentemente con modelli altrui nelle proprie scene, ma sto cimentandomi anche nella modellazione/scultura 3D ottenendo alcuni risultati soddisfacenti.

Applicazioni/Programmi 3D

Se siete arrivati fin qui, probabilmente l'argomento vi intriga. Per cui, ora che abbiamo visto a grandi linee come funziona, scopriamo anche che cosa serve per affrontare la CGI.

La disponibilità di applicazioni per grafica 3D è ampia: professionali, rivolte agli hobbisti, costose, economiche, gratuite, open source, semplici da usare, complicatissime. Ognuno può trovare quella adatta alle proprie esigenze (e budget).
Con tutte si possono realizzare cose interessanti, a patto di essere disposti a investire un po' di tempo e impegno nel loro apprendimento.

Ecco una lista non esaustiva di programmi 3D, con alcuni esempi di ciò che possono creare (o aiutare a creare quando sono usati insieme ad altri software):

Cominciamo con quelli più adatti a principianti e hobbysti dal budget limitato…

E continuiamo con quelli considerati "più professionali".

Nota: la distinzione tra i due gruppi di programmi non è da considerarsi vincolante, ovviamente: c'è chi fa miracoli con le applicazioni del primo gruppo e chi non riesce a ottenere nulla da quelle del secondo.

Nota (per me triste): al momento, Bryce, Carrara, Sculptris e Art Of Illusion sembrano trascurati dai propri sviluppatori. Questo non significa che non possano essere usati con profitto nella loro versione corrente, ma non si sa ne avranno mai di successive.